Si chiama così il maxi murale che l'artista argentino Francisco Bosoletti ha disegnato sulla facciata della seicentesca basilica di Santa Maria della Sanità.
Si chiama così il maxi murale che l'artista argentino Francisco Bosoletti ha disegnato sulla facciata della seicentesca basilica di Santa Maria della Sanità.
Su una parete della Facciata della Basilica di S. Maria della Sanità, quella all’ombra del maestoso ponte della Sanità, prendono corpo due figure: un uomo e una donna si abbracciano e si sostengono come in un passo di danza.
Sono due ragazzi napoletani che hanno superato una terribile malattia con le cure e hanno affrontato un calvario con l’amore. Il disegno racconta una vittoria e lancia un messaggio di speranza.
“Il murale prende vita da una storia vera. I due innamorati sono stati scelti come simbolo della resistenza alla violenza, alle malattie e alle offese. E la loro storia si sposa perfettamente a quella della Sanità che nasce come quartiere della salubrità. Il progetto ha coinvolto chi abita qui e per la prima volta in Italia, forse, si consente a un artista contemporaneo di disegnare su una basilica”
Giuseppina Ottieri, presidente dell’associazione “Il fazzoletto di perle”
Resis-tiamo è un unicum, il primo murales in Italia realizzato su di una chiesa e come tutte le opere di Bosoletti nasce da una vera e propria riflessione che avvolge il genere umano, una testimonianza della lotta che quotidianamente si vive nel quartiere e che con l’amore può essere vinta.