Comunità e Innovazione

Re-Made in Sanità

Re-Made in Sanità

Un progetto che propone forme innovative di riciclo della plastica e dei metalli e che contribuisce alla gestione dei rifiuti prodotti nel Rione Sanità.

Il progetto

ReMade Community Lab in Sanità ha lo scopo di diffondere il pensiero ecologico e la cultura digitale. Mette in atto processi di micro-produzione a partire dai rifiuti urbani in plastica utilizzando tecniche di riciclo a bassa complessità e di fabbricazione digitale. 

È una sperimentazione che punta a ridurre l’impatto ambientale della gestione dei rifiuti urbani concentrando in una sola unità organizzativa le fasi di raccolta, riciclo e produzione.

I prodotti realizzati nel laboratorio sono concepiti attraverso un processo creativo che parte dalla scelta e la rielaborazione di segni del territorio, per contribuire alla costruzione di nuove identità positive. 

ReMade punta alla sensibilizzazione della comunità coinvolgendo abitanti e commercianti nella raccolta e attivando workshop e percorsi di formazione alle imprese artigianali presenti nel Rione Sanità di Napoli per la trasmissione di competenze nel campo della digital manufacturing come strumento per facilitare lo sviluppo di nuove forme di imprenditorialità nell’ambito della green e circular economy.

La missione

L’obiettivo del progetto è sensibilizzare le persone a riconoscere il valore dei propri scarti trasformandoli in nuovi prodotti che nascono da una ricerca dei segni del territorio per incrementare il riconoscimento delle valenze storico artistiche e per contribuire alla generazione di immagini e immaginari positivi.

L’ambizione è quella di diffondere questa sperimentazione fuori dai confini del Rione Sanità, permettendo agli altri quartieri partenopei di avere il proprio laboratorio di riciclo a KM 0. Così facendo si contribuirà a contrastare le dinamiche legate alle infiltrazioni della camorra e della mafia nel ciclo dei rifiuti e degli annessi smaltimenti illeciti, fortemente nocivi sia per l’uomo che per l’ambiente.

Creatività e innovazione per risolvere un problema

L’idea è partita dai ragazzi di Isinnova e dall’ospedale di Chiari di convertire le maschere da snorkeling in caschi CPAP per le terapie sub-intensive, dedicate ai pazienti affetti da COVID-19.

Così è iniziata una collaborazione con diverse strutture sanitarie del territorio per le quali il laboratorio Re-Made ha avviato gratuitamente la produzione di valvole per respiratori e per maschere con filtro.

In questo momento di emergenza la squadra di lavoro di Re-Made si è avvalsa del contributo di esperti che hanno assicurato la conformità e la sicurezza dei prodotti del laboratorio.

Questi sistemi hanno supportato gli ospedali in sofferenza e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti è stata proficua. Ancora oggi tanti laboratori 3D stanno collaborando condividendo idee, problemi e soluzioni.

Re-Made in Sanità
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Il progetto in numeri

Anno di avvio: 2021

L’APS si è costituita grazie all’avvio del progetto “Community Lab in Sanità” presentato al programma iQ – I Quartieri dell’Innovazione delI’Assessorato alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli – Azione 3.3.1 del PON Metro Napoli “Spazi di Innovazione Sociale”, progetti NA3.3.1a “Spazi di Innovazione Sociale – Percorsi di accompagnamento al lavoro” e NA3.3.1b “Spazi di Innovazione Sociale – Percorsi di inclusione attiva” –  cofinanziato dall’Unione Europea, Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014 – 2020.

Sostieni il progetto Re-Made

Se credi che l’innovazione sia un motore essenziale per lo sviluppo della comunità, puoi sostenere questo progetto con un contributo a scelta tra quelli proposti.

In alternativa, puoi sostenere la Fondazione con un importo libero.








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