Cultura e Territorio

Il murales della “napoletanità”

Il murales della “napoletanità”

Il murale di Antonio Cotecchia al rione Sanità raffigura De Filippo e Troisi custodi della "napoletanità" nel mondo globalizzato.

L’opera

Eduardo De Filippo da una parte e  Massimo Troisi dall’altra, come guardiani della napoletanità, della cultura e delle tradizioni, in un mondo globale che sempre più tende a schiacciare il locai.

Tra i due “guardiani” ci sono Pulcinella, uomini, donne… colori….si intravede Totò, un giocatore del Napoli con la mascherina, cittadini…

È il primo murale corale della città, quasi tutto dipinto a pennello.

Un’allegoria mediterranea, dove ho voluto rappresentare i miei maestri, coloro che hanno ispirato la mia napoletanità e a tutto quello oche oggi bisogna salvaguardare.

Antonio Cotecchia

Una sinergia tra pubblico e privato

Il murale è nato dalla sinergia tra III Municipalità e privati. Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente Ivo Poggiani e dall’intero quartiere. Un donatore privato ha donato i colori.

Il murales della “napoletanità”
Il murales della “napoletanità”
Il murales della “napoletanità”
Il murales della “napoletanità”
Il murales della “napoletanità”