Inclusione dei minori disabili nel Rione Sanità di Napoli
Finanziamento messo a bando: € 35.000,00
Scadenza: 20 marzo 2018 – SCADENZA PROROGATA AL 20 APRILE 2018
Inclusione dei minori disabili nel Rione Sanità di Napoli
Finanziamento messo a bando: € 35.000,00
Scadenza: 20 marzo 2018 – SCADENZA PROROGATA AL 20 APRILE 2018
I bambini e gli adolescenti con disabilità sono troppo spesso invisibili – nelle statistiche, nelle politiche, nella società. Purtroppo, ancora oggi i minorenni con disabilità sono spesso al di fuori della portata dei Servizi, con la conseguente riduzione delle opportunità di partecipare alla vita delle loro comunità. Sotto il grande cappello della disabilità ritroviamo un corollario di termini strettamente connessi che tendono ad esprimere significati simili ma non uguali tra di loro, come: handicap, diversamente abile, menomazione, minorazione, incapacità, malattia, limitazione, ecc. Chiunque vive e lavora a stretto contatto con la disabilità ne percepisce la complessità, la dinamicità, la trasversalità. Di per sé la disabilità assume due prospettive diverse: la prima afferisce al mondo medico-sanitario che concerne anormalità fisiologiche e psicologiche; l’altra di natura sociale che considera gli svantaggi causati dall’ambiente fisico e sociale, che impediscono l’inclusione. Il rischio di ghettizzazione quando si parla di disabilità è dietro l’angolo e, sempre più spesso, viene considerata limitante per chi la vive e per chi ci convive.
La disabilità, comunque, in nessun modo e a nessun livello può essere assunta come criterio di separazione tra i bisogni dei bambini o considerata un colore con il quale dipingere una parte dei minori o, peggio, un contenitore nel quale collocare indistintamente tutti i problemi che può comportare. Non ci sono bisogni speciali per bambini «speciali», ma soltanto bisogni maggiori. Sono le condizioni di svantaggio, uniche e specifiche, che li pongono spesso in situazioni da esigere ulteriori attenzioni.
Da qui la necessità di creare i presupposti per dar vita ad una vera inclusione tra i bambini che superi ogni barriera ed educhi alle differenze.
La Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus con il Bando “In©Ludere” intende concentrare gli interventi sull’Inclusione dei minori disabili nel Rione Sanità di Napoli. La Fondazione mette a disposizione alcuni spazi interni all’Ipogeo della Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte al fine di promuovere strategie e realizzare attività a favore dei minori disabili per favorire la loro partecipazione.
Saranno ammesse alla fase di istruttoria e di valutazione le proposte di progetto promosse e presentate da Enti del Terzo Settore in rete con altri soggetti interessati alla sperimentazione di soluzioni innovative per l’inclusione dei minori disabili.
Saranno privilegiati gli interventi:
Possono presentare Proposta di Progetto, in qualità di “Soggetto Responsabile” tutte le organizzazioni senza scopo di lucro, aventi una delle seguenti forme:
Le Proposte di Progetto dovranno essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti di cui uno con sede legale e/od operativa nel Rione Sanità, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto.
Ogni partnership individua un “Soggetto Responsabile”, che coordinerà i rapporti tra i diversi Soggetti della Partnership con la Fondazione e si farà carico della rendicontazione tecnica e finanziaria.
Le Proposte di Progetto dovranno essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti di cui uno con sede legale e/od operativa nel Rione Sanità, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto.
Ogni partnership individua un “Soggetto Responsabile”, che coordinerà i rapporti tra i diversi Soggetti della Partnership con la Fondazione e si farà carico della rendicontazione tecnica e finanziaria.
Sono considerate ammissibili (e quindi sottoposte alla successiva fase di valutazione) tutte le Proposte di Progetto che
Costituisce condizione di ammissibilità al Bando la presentazione dei summenzionati documenti. Non saranno accettate integrazioni successive.
La Fondazione è in ogni caso dotata di assoluta discrezionalità nella valutazione in ordine alla sussistenza e/o rilevanza dei requisiti di ammissibilità e non ammissibilità.
Le Proposte di Progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, pena l’esclusione, devono essere compilate e consegnate a mano al seguente indirizzo: Via Capodimonte, 13 – 80136 Napoli oppure inviate mediante Posta Elettronica Certificata all’indirizzo: amministrazione@pec.fondazionesangennaro.org
Entro e non oltre le ore 14:00 del giorno 20 marzo 2018.
Per ulteriori chiarimenti, si prega di scrivere esclusivamente al seguente indirizzo e-mail
PIAZZETTA S. SEVERO A CAPODIMONTE, 81 – 80136 NAPOLI tel./fax. – 081.4421518 – www.fondazionesangennaro.org www.altranapoli.it
Piazza Sanità 14 80136 – Napoli, Italia BIC: BCITITMX IT50 A033 5901 6001 0000 0075 799
Tel./fax: (+39) 081 744 3714 info@fondazionesangennaro.org www.fondazionesangennaro.org
Comitato Promotore della Costituzione della Fondazione di Comunità Locale San Gennaro
Per contatti telefonici: 081/195 71624;
dalle ore 9.30 alle 13.30